Ramen

Il ramen è un tipo di piatto di noodle originario della Cina, ed è cibo dell’anima del popolo giapponese, proprio come il sushi. Arrivato inizialmente in Giappone nel 1859 con l’apertura del porto di Yokohama, il primo negozio di ramen aperto in Giappone, nell’anno 1910 nel quartiere di Asakusa a Tokyo, era conosciuto come Rairai Ken. Poco dopo la seconda guerra mondiale, intorno al 1950, le bancarelle di ramen iniziarono a essere allestite ovunque e la gente comune mangiava i noodle in questi ambienti rilassati. Nel 1958 Momofuku Ando, il fondatore di Nissin Foods, inventò il primo ramen istantaneo al mondo, il Chicken Ramen. Il “Cup Noodles”, un’invenzione epocale che permette di gustare il ramen semplicemente aggiungendo acqua calda, è stato sviluppato nel 1971, e grazie a ciò il ramen è diventato per la prima volta un piatto che si può gustare facilmente a casa. La zuppa Il Brodo di ramen viene aromatizzata con sale, salsa di soia, o miso, e le diverse regioni del Giappone hanno i propri differenti gusti di ramen. Il ramen Tonkotsu (ossa di maiale) del Kyushu, il ramen al burro di miso di Hokkaido e il ramen di Tokushima con ossa di maiale e salsa di soia sono conosciuti come “ramen locali” e sono molto popolari. I noodle hanno anche spessori diversi e, alcuni ristoranti, permettono di sceglierne anche la morbidezza. Negli ultimi anni sta guadagnando popolarità anche il ramen fatto con la zuppa di ossa di maiale mescolata con frutti di mare, e la zuppa di pollo in acqua calda cucinata facendo bollire il pollo fino a farlo diventare “torbido”. Anche gli tsukemen, noodle che si possono gustare con una zuppa densa, e l’abura soba, dove si mangia una piccola quantità di zuppa con i noodle, sono in pieno boom di popolarità in questo momento. Poiché il gusto del ramen cambia da regione a regione e da chef a chef, vi consigliamo di passeggiare nei vari ristoranti e di provarne diverse varietà.

Ramen
Hakata Ramen

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