Questa sezione presenterà due dei laghi più famosi del Giappone: il lago Biwa e il lago Chuzenji. Qui si possono trovare non solo scenari naturali, come montagne e foreste, ma anche molti luoghi di interesse turistico.
Il lago Biwa si trova nel centro della prefettura di Shiga ed è il più grande lago del Giappone. Il lago di Biwa, le cui rive raggiungono circa i 235 chilometri, vanta una varietà di attività: possibilità di fare un bagno, una passeggiata, noleggiare una bicicletta e fare un giro, oppure esplorare le isole in barca. Omi-Maiko è una località particolarmente gradevole caratteristica di questa zona. Il verde dei pini sulla riva del lago si combina con i 4 km di spiaggia di sabbia bianca, creando uno scenario mozzafiato, e in estate la gente gremisce questi lidi per godersi il nuoto e il windsurf.
Il lago Chuzenji, a Nikko, nella prefettura di Tochigi, è il lago con la maggiore altitudine di tutto il Giappone. Il monte Nantai, una presenza simbolica associata al lago Chuzenji, si erge per circa 2.500 metri, e fin dall’antichità è stato venerato come una montagna sacra. L’area intorno al lago Chuzenji è coperta di foreste, dove si possono vedere i bellissimi paesaggi in ogni stagione, per questo, dal 1870 circa, è una meta popolare per gli occidentali che visitano il Giappone. Le azalee all’inizio dell’estate e gli aceri in autunno sono particolarmente spettacolari; durante la stagione del foliage, è possibile godere dei meravigliosi colori a bordo di una barca da diporto. Il tempio di Chuzenji, che sorge sulla riva del lago, è noto per la sua impressionante arte buddista, e la vista del lago Chuzenji dalla Godaido Hall è superba. C’è un percorso escursionistico completo, che si snoda lungo i 25 km di circonferenza del lago e che permette di godere dei paesaggi mozzafiato, sia del lago Chuzenji sia del monte Nantai.
Due terzi del territorio giapponese sono coperti da foreste, e la maggior parte è occupata da montagne. Per questo motivo, fin dall’antichità il popolo giapponese ha sentito le montagne come una presenza vicina nella sua vita quotidiana. Negli ultimi anni, sempre più persone salgono sulle montagne per purificare il corpo e l’anima. Qui vi presenteremo il Monte Takao, che si trova nell’area metropolitana di Tokyo e può essere comodamente visitato in un giorno, e il Monte Aso, uno dei più famosi vulcani attivi del Giappone, situato nella prefettura di Kumamoto, nell’isola meridionale del Kyushu.
Il Monte Takao si trova nell’area metropolitana di Tokyo ed è raggiungibile in appena un’ora dal centro di Tokyo. I suoi percorsi escursionistici sono molto apprezzati anche dai principianti. Da quando è stata designata, insieme al Monte Fuji, come destinazione a 3 stelle dalla Guida Verde Michelin nel 2007, la sua reputazione è cresciuta sempre di più. Dalla base della montagna si può esplorare con la funivia e salire con lo skilift circa a metà strada, fino a un’altitudine di 472 metri. Bastano appena 90 minuti per arrivare in cima. Consigliamo anche il Parco delle scimmie di Takao (Takao Monkey Park), a circa 3 minuti a piedi dalla stazione della funivia di Takao. Ci sono circa 70 macachi giapponesi, e i custodi delle scimmie spiegano ai visitatori, in modo divertente e interessante, le abitudini di queste scimmie.
Il Monte Aso, nella prefettura di Kumamoto, è uno dei pochi vulcani attivi al mondo dove i visitatori possono vedere da vicino un cratere vulcanico attivo. Il cratere di Nakadake, la principale attrazione turistica del vulcano, è raggiunto da una strada che permette ai visitatori di osservare liberamente lo stato di questo potente cratere. Kusasenri-ga-hama, una pianura di erba aperta che permette di ammirare le maestose Cinque Cime dell’Aso su uno sfondo di pascoli con cavalli e mucche, è anch’essa altamente consigliata. Molto apprezzate sono anche le attività equestri che si svolgono tra marzo e dicembre, e c’è un museo dove si può vedere un’eruzione in tempo reale, con un angolo VR dove si può sperimentare il ricco scenario naturale in cima al Monte Aso. Oltre a tutto questo, nella zona ci sono anche molte sorgenti termali, in modo da potersi rilassare nelle acque calde dopo lunge escursioni e tour.
“Glamping” è una parola composta da “glamorous” (affascinante) e “camping”. In italiano è definito “campeggio di lusso”, è un’attività all’aperto che nasce fuori dal Giappone, eliminando i disagi e le seccature legate al campeggio, come l’installazione di tende e il trasporto di bagagli pesanti. Ci sono tre tipi principali di strutture per il glamping: a tenda, a rimorchio e a cabina. In linea di principio, le strutture sono completamente attrezzate con docce, servizi igienici, letti e aria condizionata, quindi è sufficiente portare con sé un minimo di oggetti personali, come ad esempio un cambio di vestiti. Alcune strutture hanno anche piscine e bagni termali naturali, impianti sportivi e numerose attività per il tempo libero, ecc. Il trend ha raggiunto il Giappone per la prima volta intorno al 2010, ed è in piena espansione dal 2013 circa. Negli ultimi anni, in Giappone sono nati diversi siti di glamping unici nel loro genere. “FOME BASE”, nato a Fukushima nel 2017, si basa sul concetto di “possibilità di conoscere la natura di Fukushima”. Si può godere non solo del glamping alla moda nei grandi spazi aperti, ma anche della pesca e dell’artigianato con il legno speciale di Fukushima. Circondati dal ricco scenario naturale, ci si può esercitare ad accendere il fuoco e. fare l’esperienza di un bagno dentro un “barile”. Appi-no-Mori è una località di montagna a Iwate, e il soggiorno glamping include una cena barbecue sotto un cielo stellato senza pari. Ci sono varie attività come, escursioni nella foresta, il tennis, il golf, i tour in barca, lo sci in inverno, le terme, la spa. Ciò che è davvero fantastico è che si può godere del tempo all’aperto in un ambiente lussuoso che assomiglia a un hotel resort.
Il percorso alpino di Kurobe Tateyama è un itinerario di montagna che attraversa la parte settentrionale delle Alpi giapponesi, a cavallo tra le prefetture di Toyama e Nagano. Il percorso è aperto da metà aprile a fine novembre di ogni anno, e si può apprezzare il magnifico scenario delle enormi montagne, alte circa 3.000 metri, il dinamico corridoio di neve causato da una quantità travolgente di neve, il tempo delle foglie autunnali quando le montagne sono in fiamme di rosso e giallo… una bellezza così fantastica, che può essere vista solo in una regione montuosa come questa. Murododaira, situata al centro del percorso alpino di Kurobe Tateyama, è una delle zone del Giappone con le nevicate più abbondanti. Da aprile a giugno, la neve è alta più di 20 metri e si può godere l’esperienza indimenticabile di camminare tra le enormi pareti di neve di “Yuki no Otani”, un corridoio con pareti di neve alte 20 metri, creato rimuovendo la neve sopra la carreggiata. Murododaira, situata a 2.450 metri di altezza, è anche il luogo perfetto per ammirare la maestosità di molte montagne alte circa 3.000 metri, come il Monte Tsurugi e le Tre Cime di Tateyama. Anche il lago alpino più profondo delle Alpi giapponesi, Mikurigaike, e Jigokudani, dove si può assistere all’attività vulcanica, sono punti salienti.
Anche la diga di Kurobe, famosa per essere la diga più alta del Giappone, è un must. La diga è un famoso punto panoramico del percorso alpino di Kurobe Tateyama, alla cui costruzione hanno partecipato circa 10 milioni di lavoratori nel corso di sette anni, prima di essere finalmente terminata nel 1963. Lo scenario dinamico del flusso d’acqua dalla diga di Kurobe, più di 10 tonnellate al secondo da un’altezza di 186 metri, vi toglierà il fiato! Nelle giornate di sole d’estate si può persino vedere un arcobaleno. Perché non immergersi in tutte le incredibili bellezze naturali utilizzando veicoli unici per le visite in montagna, come la funivia o il filobus?
Il percorso di pellegrinaggio noto come Kumano Kodo (“vecchie strade di Kumano”) si snoda tre le prefetture di Wakayama, Nara e Mie, nella parte meridionale della regione del Kansai. È un nome collettivo per i sentieri che collegano i luoghi sacri shintoisti conosciuti come le “Tre Montagne di Kumano”, ovvero il Grande santuario Kumano Hongu Taisha, il Grande santuario Kumano Hayatama Taisha e il Grande santuario Kumano-Nachi Taisha. Insieme alle Tre Montagne di Kumano (che è un termine generico per i tre santuari più sacri di questa zona), le montagne e le foreste sono state a lungo considerate dai giapponesi come luoghi sacri dove riposano gli spiriti della natura. Il Kumano Kodo continua a essere utilizzato come percorso di pellegrinaggio per i devoti religiosi e nel 2004 è stato iscritto nella lista del patrimonio culturale dell’umanità dell’UNESCO come parte dei “Luoghi sacri e percorsi di pellegrinaggio nella catena montuosa del Kii”. Come “patrimonio dell’umanità percorribile a piedi” è diventato un luogo mistico nel quale si recano moltissimi turisti stranieri. La zona è una delle più piovose del Giappone, e il sentiero, circondato da foreste naturali, è ricco di natura, con alcuni degli alberi massicci che hanno più di 800 anni, e ci sono molte attrazioni storiche da vedere, come il vecchio sentiero di pietra che è stato posato nel periodo Edo. Sul Kumano Kodo ci sono sei percorsi di alpinismo, da quelli che anche i principianti possono percorrere comodamente in circa due ore e mezza fino ai percorsi ripidi per alpinisti esperti, in modo da poter scegliere il percorso più adatto a voi. Il simbolo del Kumano Kodo è sicuramente il corvo a tre zampe noto come yatagarasu. Si dice che lo yatagarasu, che è anche il logo dell’Associazione Calcio del Giappone, sia un messaggero del dio di Kumano. Al Grande Santuario di Kumano Hongu Taisha si può acquistare un “Kumano Go-o Shinpu”, un amuleto protettivo associato allo yatagarasu, che si dice protegga il suo possessore da tutti i disastri.